ancora nessuno dei/delle collegh_ di lavoro sa che ho cambiato domicilio. una, fuorisede e razzista, che mi fa nonnismo da prima che fossi selezionata e con cui periodicamente ho tensioni (non solo ma anche) perché vota lega e lo rivendica con orgoglio (a sua detta, c'era più bisogno della lega a pisa che non sul piano nazionale), oggi pomeriggio mi ha mandato un messaggio per scrivermi "sono sotto casa tua" (abita nel mio quartiere di origine). niente, nonostante il malessere da isolamento continuo a leggerla persecutoria e, no, non mi sarei affacciata al balcone manco fossi ancora dai miei.