@gattoparlante Così come i provider email, anche i server DNS pubblici negli ultimi anni si son ridotti di numero.
Va chiarita però una cosa: qualunque sia il server DNS che si sceglie, questo conoscerà tutta la nostra cronologia di navigazione. Al di là dell'aspetto tecnico e del software che il server usa, il punto nodale sui DNS è la -fiducia-.
Le opzioni quindi sono due: se si ha tempo, voglia e capacità chiunque può crearsi il proprio server DNS https://www.ionos.com/digitalguide/server/configuration/how-to-make-your-raspberry-pi-into-a-dns-server/ È l'opzione più sicura ma com'è ben immaginabile si tratta di uno sforzo che poche persone vogliono accollarsi.
La seconda è affidarsi ad un server che si ritiene affidabile (e che sia performante: un server sicuro ma lento fa presto a risultar frustrante).
Tutto sommato penso di poter dire che OpenDNS non è malaccio.
Ma venderà i dati? Boh... :-/