Marx, è anche riuscito a fissare uno standard di pensiero che ancora vale: le leggi e le istituzioni della democrazia formale sono le apparenze e gli strumenti con cui si esercita il potere della classe borghese. La lotta contro queste apparenze diventa allora la via
verso una democrazia "reale", una democrazia in cui la libertà e l'uguaglianza non siano più rappresentate dalle istituzioni della legge e dello stato, ma incarnate nelle forme stesse della vita materiale e dell'esperienza sensibile. (Jacques Rancière)