(parte2)
Dopo ormai diversi mesi di isolamento da emergenza coronavirus, la presenza solidale in strada di ieri è la dimostrazione che una simile inchiesta dei Ros, per quanto ridicolosamente abbozzata, che ha portato alla carcerazione dei/delle compagni/e e all’applicazione di ulteriori misure repressive per altre/i compagne/i, non riesce a fermare la solidarietà con chi si ribella allo stato delle cose. Nè tantomeno, le lotte in ogni tempo di chi si difende contro chi controlla le nostre vite, contro lo sfruttamento a spese della salute altrui, contro ogni infame galera.
*LIBERTÀ PER: ELENA, NICOLE, STEFI, DUCCIO, GUIDO, LEO E ZIPEPPE!
VI RIVOGLIAMO SUBITO TRA NOI! *