"Molti sembrano restii a uscire, perché poco inclini a riadattarsi. Alcuni non vorrebbero proprio, perché non si identificano con la società che li circonda. Altri si sentono inadeguati rispetto a un mondo che poco riconosce e valorizza la diversità, premia l’omologazione, indica continuamente come si dovrebbe essere e cosa si dovrebbe raggiungere invece di prestare attenzione al come si è”.
https://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2020/05/20/paura-uscire-covid