@NicholasLaney Poi infatti e' raramente il senso di colpa/l'indignez-vous il motore della liberazione, al massimo ne e' il candelotto dell'accensione. Di accensione solo per i non oppressi pero' (magari ex-oppressori ma non per forza). Quindi si', vedere la colpa come una condizione sufficiente e' - mea culpa :) - un retaggio cristiano. Il meglio puo' venire solo dall'auto-organizzazione, collettiva, degli oppressi. Tanto meglio se con la solidarieta' degli altri. E questo sarebbe bene vederlo anche nelle scelte narrative.
@Ca_Gi