Una riflessione che mi sento particolarmente di condividere. In toto, non solo nelle parti tipo:
"Chiudere le fabbriche perché non vogliamo vendere la nostra forza lavoro al prezzo della possibilità di ammalarsi è una lotta fondamentale, ma da sola è un po’ come riaffermare che quel che conta è solo l’astensione dal lavoro, anche a costo di stare a casa e rinunciare alla propria vita non produttiva. Per negazione si riafferma un soggetto quasi esclusivamente portatore di forza di lavoro, affine, anche se antagonista, alla logica borghese. Niente di più lontano dall’assalto al cielo."
https://www.carmillaonline.com/2020/05/24/riflessioni-dalla-quarantena-di-un-compagno-isolato/