Oggi mi è capitato di dover spiegare a una mia amica il mio disturbo, e quando le ho detto che non posso alzarmi e camminare, che ho difficoltà a concentrarmi e a leggere, che se muovo gli occhi mi viene la nausea ecc. mi sono sentito dire: "ma alzati, se stai a letto è peggio", "Proust ha scritto la recherche a letto", "Non ci credo che quello che hai è incurabile", "Mi stai deprimendo".
Io capsico che è difficile, che se non si prova in prima persona non si capisce. Ma non è colpa di chi è malato quella di non reagire, e se mi vien detto che "deprimo" se racconto come sto, mi fate solo sentire in colpa. Non credere che ciò di cui soffro non ha cura è atroce, è supporre che me lo stia inventando io.
La sindrome di cui molto probabilmente sono affetto ad oggi non ha cura. Non fatemi sentire come se fossi io che esagero.