Il tema dell’esclusione assume tinte ancor più vive quando coinvolge la sfera della salute mentale. Arthur non è nient’altro che un pazzo, uno che sbotta a ridere senza motivo in mezzo al silenzio, uno “un po’ strano”, come lo definiscono i colleghi. Quale altro destino può attenderlo in una società troppo occupata a prendersi cura dei suoi figli più “fortunati”? Quale altro destino può attenderlo in una società il cui rumore per l’omicidio di tre giovani in carriera è assai più assordante di quello delle migliaia di vittime di una povertà e di un malessere che si fanno sempre più acuti? https://vocisinistre.com/2019/10/05/joker-sul-perche-i-cattivi-sono-cattivi-allerta-spoiler/