Barba e capelli al profeta Marx di Stefano d’Errico([1])
Denunciando che la catastrofe del cosiddetto socialismo reale era strutturale e non “episodica”, con il famoso saggio su Proudhon del 1978 Luciano Pellicani chiamava in causa il socialismo libertario, già bollato da Marx come utopistico. Eugenio Scalfari trattò la svolta del Psi come un’abiura e scrisse:
La posizione di Craxi politicam
http://socialismolibertario.noblogs.org/barba-e-capelli-al-profeta-marx-di-stefano-derrico1/