2/2 Poi inizia un lungo rant in cui contrappone una visione semplicistica del socialismo (justice and liberty against the tyrants) alla realta' degli attivisti socialisti dell'epoca. In pratica tra quelli piu' in vista individua due tipi prevalenti: i proletari indottrinati marxisti che parlano come robot e glorificano i progressi tecnologici di Mosca; (nel 37!) i 'cranks' sentimentali con i sandali, bevitori di succhi di frutta con le barbe, fissati con yoga, vegetarianesimo, pacifismo e femminismo,
la cui direzione della rivoluzione orripilerebbe la working class molto piu' della precedente classe dirigente Tory. Il sunto e' che il socialismo (che distingue dal Labour party) ha il giusto messaggio ma gli ambasciatori sbagliati.
E' visionario e polemico, ma cosi' tanto che un sberla se la becca.
@Guardamiinfaccia @diorama