Già usare la parola "amichetto" è una scelta p e s s i m a, perché se qualcuno è tuo amico non ti stupra. Qua torniamo sulla narrazione tossica dell'affetto, come gli uomini che uccidono per "troppo amore".
Per quanto riguarda il sottolineare che fossero ubriache, non era necessario e, si sa, l'opinione pubblica campa di queste cose per, appunto, colpevolizzare le vittime. Un meccanismo che torna utile per sentirsi a posto e con la propria coscienza e più furbi di chi subisce qualcosa di sgradevole, ma tant'è, in ogni caso disgustoso.