Lo squat Libertatia a Salonicco era stato attaccato e bruciato dai fascisti il 21 gennaio 2018. In 2 anni di lavori era stato completato il tetto.
Il mattino 23 agosto 2020 gli sbirri hanno sfondato la porta e sono entrati arrestando 12 persone, sequestrando tutto il materiale per le riparazioni. L'edificio poi è stato rioccupato, e i compagni sono stati rilasciati con le accuse (che ironia) di "danneggiamento di monumento storico" per via dei lavori di ristrutturazione. Il quartiere si è mostrato solidale con gli anarchici, denunciando il comportamento degli sbirri e sostenendo l'esistenza di Libertatia.