Le nostre compagne non si fermeranno finché non sarà garantito un fondo di supporto per le vittime di violenza di genere.
Dall'occupazione hanno subito affronti e molestie politiche e di polizia. Con un comunicato hanno dichiarato: «Siamo stanche che le autorità si concentrino di più sul cercarci, sul sapere chi siamo, sul vedere chi c'è dietro un cappuccio invece di fare il proprio lavoro, cercando gli assassini, gli stalker e gli stupratori che hanno ignorato per anni. È una presa in giro dei nostri diritti, delle nostre vite, della nostra dignità. Siamo stanche del loro sistema fallimentare, femminicida e oppressivo.
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