Parliamo del disagio di chi, leggendo questa notizia, si focalizza più sul dress code scolastico che su quanto sia grave che una preside, quindi una persona con un ruolo educativo, abbia di fatto detto a delle ragazze giovanissime che se vengono guardate in modo inappropriato dai loro professori la colpa è loro e non dei professori stessi.
Io vorrei credere che sia stata una semplice uscita infelice, ma in una società che ancora oggi, davanti ad una donna molestata o stuprata, si chiede com'era vestita, direi che è grave far passare il messaggio che il problema siano i corpi e l'abbigliamento delle ragazze e non l'occhio lungo del professore (che poi, se fossi un professore, mi offenderei molto ad essere considerata un animale incapace di esercitare il minimo controllo sui miei istinti).