Dana e la vendetta del Tav
La condanna a due anni per Dana, cui il giudice ha negato pene alternative e la detenzione domiciliare, porta infatti la motivazione di “violenza privata” e consiste nel fatto che otto anni fa Dana ha partecipato, con altri 300 manifestanti “armati” di megafoni e nastro adesivo, a una protesta che ha bloccato il casello dell’autostrada del Frejus causando alla società concessionaria un danno poi stimato in 777 euro. La manifestazione era stata promossa contro il tentato omicidio di Luca Abbà, che all’epoca dei fatti lottava ancora tra la vita e la morte essendo precipitato da un traliccio su cui era salito per sfuggire alla repressione brutale delle forze dell’ordine. I