"Meroe, Sudan, ottobre 2006.
Avevamo bisogno di acqua e nessuno ci ha chiesto “perché?”.
Per raggiungere questa oasi senza nome abbiamo fatto più di 50 km in fuoristrada. Questi ragazzi sorridenti e amichevoli se la fanno a piedi ogni giorno per procurarsi da bere o per abbeverare il bestiame. Il Mondo dovrebbe essere così, tante oasi di accoglienza, dove un viandante non viene a rubare spazio o acqua, ma sosta per trovare ristoro". Paolo Kahnemann