Tempo fa sentii su Radio #Blackout uno psichiatra che invitava gli ascoltatori a non banalizzare certi disturbi dicendo - alla cazzo - "sono depress*" o "sono in ansia", perché si tratta di patologie, e quindi, chi non ne soffre, dovrebbe piuttosto usare "sono triste" o "sono preoccupat*".
Ne ho fatto tesoro e ho modificato il mio lessico: spero lo facciano anche altri.