Continuiamo ad essere convinte/i che i temi contenuti nell'appello che abbiamo condiviso nei giorni scorsi, con l'invito a scendere oggi in piazza al Nettuno per pretendere salute, soldi e dignità per tutte/i, siano pienamente attuali e decisivi da affrontare nella fase difficile che stiamo vivendo. Ma non ci sono le condizioni per costruire la manifestazione ampia che era stata immaginata. Ci prendiamo il tempo di comprendere come attraversare la fase nuova in cui ci troviamo, certe/i che siano ancora tante e diverse le mobilitazioni che sarà giusto e necessario alimentare nell'imminente futuro. La nostra solidarietà, intanto, va a chi è stato denunciato e multato per la manifestazione del 7 novembre e la protesta in galleria Cavour.