non è importante che prendiate in prestito i libri nelle biblioteche comunali, se avete la possibilità di acquistare tutto ciò che desiderate leggere. l'importante è che andiate nella biblioteca comunale/civica a voi più vicina, vi iscriviate al prestito (è gratisse - o meglio, è welfare culturale), e facciate richiesta di acquisto libri (e dunque di inserimento nelle raccolte pubbliche) di titoli di controffensiva culturale. ogni cittadin@ può farlo. altrimenti ci ritroviamo biblioteche pubbliche piene di testi acquistati da amministratori locali e dipendenti PA che raramente hanno spirito critico, a meno che non sia diretto verso negazionismi e ciechi complottismi. tipo ora mi è stato detto che su direttiva del sindaco devo mettere in lista acquisti testi zen sull'arte della guerra. DAJE PROBOSCIDI MASTODONTICHE