«Si è anche aperto un nuovo settore di mercato con lo slogan dei neuroni specchio le cui promozioni – dal coaching all’architettura, dai corsi di empatia alle mostre d’arte, dalla riabilitazione al calcio – sono garantite anche da scienziati di rilievo. [...] Il fatto è che si tende ad attribuire la disumanizzazione di una società al singolo individuo e allo stesso tempo se ne stigmatizza lo stato psicologico, che però può essere riparato con la vasta offerta di prodotti in saldo».