Quanto tempo dedichiamo alla cura del mondo e della società , quanto tempo dedichiamo alle contraddizioni che lacerano la nostra quotidianità , quanta energia spendiamo per la "rivoluzione" e per "cambiare il mondo"?
Ma quanto pensiamo davvero a noi stessi? Alle nostre ferite, alla cura di cui anche noi abbiamo bisogno, alla tenerezza che ci manca, alle lacrime che non asciuga nessuno?