L'uccisione di Agitu, pastora e casara di origine etiope che viveva in Trentino, in Val dei Mocheni, ci sconvolge profondamente.
Con Agitu avevamo parlato più volte di diritti contadini e di sovranità alimentare, e lei ci aveva ringraziati per aver preso posizione a seguito delle intimidazioni che aveva subito.
Scoprire che è stata barbaramente uccisa per motivi economici è un duro colpo, perché il suo era un progetto di vita simbolico e prezioso e perché nessuno dovrebbe soffrire o morire per motivi legati al lavoro.
Addio Agitu, con il tuo ricordo ci impegneremo sempre di più per l'agricoltura e i modelli di produzione agroecologici e contadini.