I miei soliti sogni
Ero in uno scenario post-apocalittico dove il mondo era integralmente mezzo allagato, abbastanza da poter navigare in tutto le città. Mi trovavo su uno yacht in pessime condizioni pieno di gente ricca, volgare, orribile, e lo scafo aveva perdite. All'orizzonte troviamo una piccola nave da crociera che chiede il nostro stato e la suddetta gente orribile decide di abbandonare lo yacht per prendere possesso della nave. Fingendomi di unirmi al gruppo di abbordaggio, prendo distanze una volta lì ed aiuto il capitano della nave - che è Paolo Fresu - a respingere l'abbordaggio.