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GENTILE BUDRIOLI
Strega Enormissima
di Bologna
Di buona famiglia, sposa del notaio Cimieri, frequentò le lezioni universitarie di astrologia e apprese le arti erboristiche.
Prestò ai bolognesi le sue conoscenze di medicina, e ben presto in città si diffuse la fama del suo sapere e delle sue capacità.
Ginevra Bentivoglio, moglie del Signore di Bologna Giovanni II, volle conoscerla e diventarne amica.
Assurse al ruolo di consigliera della corte, ma questo le attirò l'attenzione dei cortigiani, che iniziarono a sospettare che fosse lei con le sue arti stregonesche a gettare Bologna in una cattiva influenza.
Fu accusata di stregoneria e affidata al Tribunale dell’Inquisizione.
Tra l’eccitazione del popolo bolognese fu arsa sul rogo in Piazza San Domenico a Bologna il 14 luglio 1498, le ceneri disperse nell’aria.