Il Consiglio europeo dedicato ai ritardi della campagna vaccinale è un’altra delusione: i #brevetti non si toccano, le esportazioni di #vaccini non si discutono e Draghi si limita solo a dire che le aziende ritardatarie non devono essere “scusate”. Eppure nei documenti di fine estate presentati agli investitori, #Biontech e le altre aziende farmaceutiche si attendevano una reazione politica ben più aggressiva, arrivando addirittura a prevedere l’esproprio dei brevetti e degli stabilimenti produttivi. Mentre #BigPharma immaginava una risposta socialista alle sue inadempienze, la politica resta a #tappetino e non osa. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio su RAI #Radio 1, Sportello d' Italia, Eresie Economiche :https://www.emilianobrancaccio.it/2021/02/26/esproprio-persino-big-pharma-se-lo-aspetta-ma-la-politica-non-osa/