Licenziamenti illegali e minacce, arrivate direttamente dal "techno-king" in persona, sono state giudicate comportamenti anti-sindacali dalla National Labor Relations Board.
I fatti risalgono agli inizi delle proteste a Fremont nel 2017, uno degli stabilimenti di Tesla, noto per violare sistematicamente le norme di sicurezza e avere tassi di infortunio stellari, coperti regolarmente impedendo ai lavoratori (talvolta immigrati clandestini) di recarsi all'ospedale ma curandoli in maniera improvvisata nell'infermeria dello stabilimento.