Essere inseguiti, di notte, in campagna, senza torce, da decine di uomini in divisa che aizzano i loro cani. Entrare in un bosco fitto e farsi strada strappando rami e arbusti a mani nude. Urla militari e ringhi di sottofondo. Salvarsi il culo con altri sopravvissuti all'apocalisse, orientandosi a orecchio nell'oscurità, il cuore ed i polmoni a palla. Rincontrarsi al sicuro, in una capanna, con qualche graffio. Condividere sollievo, cibo e sigarette.
Narrazioni dalla pandemia. Sezione Belgio.