๐ฅ๐ดโโ ๏ธ๐ฅ๐ดโโ ๏ธ ๐ผ๐โ๐๐ธ๐ปโ๐โ ๐๐๐ ๐ฅ๐ดโโ ๏ธ๐ฅ๐ดโโ ๏ธ
๐๐จ ๐๐ช๐ฎ๐๐๐ซ๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฉ๐๐ญ๐ข๐ฌ๐ญ๐ ๐๐๐ฅ๐ฉ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ'๐๐ฎ๐ซ๐จ๐ฉ๐
La montagna si solleva. Si rimbocca, con pudore, le falde. Non senza sforzo, solleva i piedi da terra. Compie il primo passo con una smorfia di dolore. Ora sanguinano i piedi a questa montagna piccola, lontana dalle mappe, dalle destinazioni turistiche e dalle catastrofi. Ma qui tutto รจ complicitร , cosรฌ una pioggia anacronistica le lava i piedi e, con il fango, cura le sue ferite. โAbbi cura di te, figliaโ, le dice la Ceiba madre. โCoraggioโ, dice la corteccia di huapรกc come a sรฉ stessa. Lโuccello tapacamino la guida. โAd oriente, amica, ad orienteโ, dice mentre saltella da una parte allโaltra."๐ฎ๐ง๐ ๐ฆ๐จ๐ง๐ญ๐๐ ๐ง๐ ๐๐ก๐ ๐ง๐๐ฏ๐ข๐ ๐ ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ๐๐จ๐ซ๐ซ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐"