Feltri finalmente mette una buona parola per noi donne: "Grillo avrebbe dovuto riservare alla fanciulla un minimo di riguardo, non essendo provato che sia una leggerona."
La scala di leggeronatezza femminile si basa su semplici dettagli: tipo di slip, lunghezza della gonna, visibilità del seno, grado di resistenza alle avance, quanta lingua in bocca, rifiuto poco convincente e troppo tardivo, numero di "no", quando denuncia, se ha pianto, se ha urlato, se ha provocato, se non si è difesa, se ha bevuto troppo, se ha mai pensato di farsi suora, se ama Gesù, se è esce sola la sera.
Confidiamo nella magistratura affinché si sappia presto se è una leggerona o una corretta vittima di stupro.
E come mi diceva un caro conoscente: è difficile capire quando una donna ci sta e quando non vuole.