Il lavoro uccide, ma il superlavoro uccide ancora di più. In questo articolo Jacobin analizza un rapporto congiunto dell'OMS e dell'ILO sull'aumento dei decessi da superlavoro.
"Nel 2016 il lavoro di 55 o più ore settimanali ha provocato 745.194 decessi, rispetto ai circa 590.000 nel 2000. Di questi decessi, 398.441 sono attribuibili a ictus e 346.753 a malattie cardiache"
"Per alcuni, l’affaticamento del superlavoro può indurre il corpo a rilasciare ormoni dello stress eccessivi che innescano problemi cardiovascolari. Per altri, lo stress può portare ad abitudini malsane, come il fumo, l’eccesso di alcol, una cattiva alimentazione, la mancanza di esercizio fisico e un cattivo sonno, che a loro volta contribuiscono al rischio cardiovascolare."