9 luglio 1985: Giacomo Valent, ragazzo sedicenne, padre italiano madre somala, viene ucciso da due coetanei compagni di scuola (l'istituto privato inglese Kennedy) con 63 coltellate in un edificio abbandonato a pochi passi dal centro di Udine.
A scuola lo insultavano, gli sputavano addosso, lo chiamavano sporco n***o. Uno dei due ragazzi era venuto a scuola in camicia nera e con anelli con la svastica, apparentemente tutto normale per la scuola.
Oggi nessuna targa lo ricorda, pochi sono gli articoli online, poche le persone che ancora non hanno dimenticato questa storia di merda. E il razzismo italiano continua a uccidere persone nere ogni anno. E a distruggere intere famiglie, come รจ successo per la famiglia Valent (cercatevi un po' la storia, su internet qualcosa si trova).