A parte vedere tre ricconi fare bungee jumping con i razzi anzichè con la corda elastica sarebbe carino chiedersi se sia sensato appaltare lo spazio alle grandi corporation.
SpaceX, Blue Origin e Virgin Galactic campano di contributi pubblici (americani ma non solo) per sviluppare tecnologie e vettori prima prodotti dalla ricerca pubblica con il Jet Propulsion Laboratory e affini.
Tagliare i fondi pubblici per dirottarli su aziende private è un copione già visto in tanti posti, a partire dalla sanità, e che ora riguarda anche lo spazio. Così si arriva al paradosso per cui chi ci ha fatto raggiungere una nuova frontiera subisce umiliazioni e squalifiche, mentre qualche riccone soddisfa le sue manie di protagonismo.
Bezos è onesto: il suo viaggio nell'alta stratosfera l'abbiamo pagato noi. Non solo i dipendendi Amazon. Tutti noi.