"..un grande Paese democratico dovrebbe fare una valutazione etica anche in termini di responsabilità. Una “comunità adulta”, cioè composta da figure che sanno assumersi un ruolo genitoriale ed educativo verso i più giovani, dovrebbe essere in grado di immunizzarsi in fretta, proprio per evitare di coinvolgere i più piccoli e quantomeno gli adolescenti in un percorso, quello della vaccinazione, che per prudenza, allo stato delle cose, potrebbe anche non doverli riguardare, salvo nei casi di particolare fragilità. "Massimo Calvi, l'Avvenire