La non-profit GAIA-X, che mira a sviluppare un'infrastruttura di dati Europea aperta e federata, ha ufficialmente scartato le proposte delle grandi corporazioni americane (Google, Amazon, Microsoft) per rivolgersi a Nextcloud.
Nonostante queste compagnie avessero offerto i loro servizi gratuitamente, lo staff di GAIA-X ha scelto un'alternativa aperta.