Oggi non riesco a non pensare a te, donna comunista sessantenne, dipendente esternalizzata di una casa di riposo di proprietà di un piddino cattolico che si fa pubblicità assumendo, con sgravi fiscali, immigrati rigorosamente fotografati e postati su merdalibro per virtue signalling. Lasciata per strada a due passi dalla pensione insieme alle colleghe coetanee perchè in esubero e presto sostituita da una più giovane, che regga ritmi massacranti per qualche anno prima che anche le suo ossa e tendini inizino a cedere, grazie ad una nuova cooperativa di prestanome che vince l'appalto della pulizia cessi.