Nelle ultime settimane sto continuando a leggere e sentire testimonianze (in italiano e francese, ma di sicuro ce ne sono anche in altre lingue) di persone che sono sfinite, sul limite del burn out, demotivate, stanche e senza energie dal rientro delle vacanze (o pure prima). Come dicevo con un amico, credo davvero che sia una roba collettiva, che però la società ci impone di vivere in solitudine, come incapacità personale, fallimento, colpa. E invece non è così: che sia così forte e diffusa è un sintomo di un disagio più grande che non è personale. Sicuramente è legato anche alla pandemia che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ma come combatterlo? Cosa è possibile fare? Come se ne esce?