Grazie al blog @cameravalentina scopro un libro dal titolo «La ragazza di nome Giulio».
https://it.m.wikipedia.org/wiki/La_ragazza_di_nome_Giulio_(romanzo)
Scopro che viene ricordato più per la storia editoriale che per la trama, interessante perché molto diretta e sfregiante. L'autrice, mia corregionale, fu portata a processo per oltraggio al pudore, condannata nel 1966 e poi assolta nel 1967. Notevole la difesa di Ungaretti.
Spiace non avere questo libro, ma posso dire solo una cosa: condivide lo stesso destino di James Joyce e del famigerato capitolo "Nausicaa", quindi per me è già garanzia di lettura.