La condanna spropositata di Mimmo Lucano non dovrebbe sorprenderci più di tanto. In fondo, la magistratura che lo ha condannato a più di tredici anni di carcere é la stessa che, in sostanza, ha cercato di negare, finché ha potuto, le reali responsabilità dell'omicidio di Stefano Cucchi, la stessa che ancora, in gran parte, tace e copre i militari colpevoli delle violenze ai cortei del G8 di Genova, alla scuola Diaz, alla caserma di Bolzaneto. A Luca Traini, neonazista - guarda caso! - leghista che sparò a dei migranti in mezzo alla strada, il tribunale ha dato dodici anni di carcere. Per la magistratura, Lucano ha commesso un reato più grave di quello di Traini. A quanto pare, in Italia é più grave accogliere migranti che tentare di ammazzarli.