Quello che però mi pare assurdo è che a fare da partner mediatico al #privacypride ci fossero tutte le istanze del network .uno, legato a diggita.it che usa Adsense e BAT, basta anche avere qualche blocker installato sul browser per vedere i #tracker presenti sul sito.
Le istanze federate dal canto loro fanno della privacy un baluardo (almeno a parole), potremmo chiamarlo #privacywashing ?