«Si può obiettare che abolire il carcere è un’utopia. O una follia. Sì, lo sembrava anche la chiusura dei manicomi. Dove il problema non era abolire le catene o gli elettroshock, che erano solo degli strumenti. Per Franco Basaglia l’obiettivo non era neanche mantenere il manicomio come extrema ratio. Ma proprio abolire il manicomio. Non la mela marcia, non il cestino di mele marce, ma il frutteto avvelenato del carcere».