ABK, l'organizzazione di tech worker in Activision Blizzard raccoglie 100.000$ come fondo di supporto, dichiarando sciopero ad oltranza fino al reintegro di 12 tech worker impiegati nel quality assurance presso una sussidiaria. L'obiettivo è sindacalizzare l'intera Activision Blizzard e questo sciopero ad oltranza è solo una delle tante proteste degli ultimi mesi, legate ad abusi sessuali, ambienti di lavoro tossici e discriminazioni.