La guerra russa scatenata contro l’Ucraina è una guerra inaccettabile e di natura imperiale. Volontà di potenza putiniana, necessità di compattare il gigante russo con il rilancio del nazionalismo e l’illusione atlantica di poter gestire un progetto egemonico in una fase difficile, sono gli ingredienti che nella loro combinazione hanno dato vita a una situazione esplosiva dagli esiti indefinibili.
La giusta avversione alla guerra provocata dalla Russia, l’opposizione convinta a un regime nazionalista, autoritario e corrotto come quello di Putin non può far derogare dal principio del No alla guerra.