aggiungo che riportare l'intera vicenda a pure motivazioni geopolitiche (Nato, ecc...) penso non tenga presente della complessità della vicenda, sia una lettura che viene dal nostro punto di vista e ci faccia sentire solo impotenti.
Secondo me ci sono tanti aspetti socio-culturali di questa guerra che non conosciamo.
A questo link ne ho trovati diversi che mi hanno fatto riflettere un po':
https://praleski.org/en/addressing-propaganda