Apprendo dal Tg1 di ieri che la strage di Odessa del 1905, quella sulla scalinata, immortalata da Ėjzenštejn ne "La corazzata Potëmkin", fu un orrore del bolsevismo, al quale, gli abitanti della città, si erano ribellati.
Non so se l'autore del servizio sia profondamente ignorante, o se, furbescamente, vuol sfruttare un'ignoranza diffusa sugli eventi che riguardano la Russia, frutto di decenni di propaganda, per inculcare nel pubblico una visione distorta della storia e un'immagine negativa del comunismo. In ogni caso, lo stato del giornalismo italiano, a oggi, è questo. E non statela a menare con la storia che le fake news si diffondono in rete. 1/3