Vogliamo condividere con voi la testimonianza diretta di Tayri:
«Mi sono sentita oppressa. Mi hanno trattata come se fossi una COSA insignificante. Come un oggetto senza sentimenti ed emozioni. Mi stavano tirando via come farebbero con un terrorista. Quando mi stavano per “dare la parola”, l'avvocato Giuseppe Arzillo mi ha tenuto per tutto il tempo il braccio e lo stringeva fortissimo, in modo da non riuscire a muovermi. Mi hanno fatto così tanto male (e non solo fisico) che sono andata in panico e non sono riuscita a parlare bene. E anche mentre parlavo, la deputata Francesca Galizia mi metteva ansia per farmi andar via».