Pensare radicale vuol dire farsi pianta infestante: guida botanica a un’intelligenza diffusa, orizzontale, realmente anarchica
Il pensiero radicale è un pensiero delle radici. Le piante non hanno una testa, non hanno un cervello, non hanno un capo, ma lo stesso pensano e respirano: ecco perché possono insegnarci altri modi di immaginare l’esistenza. Buon ascolto con una nuova puntata di K-Assandra.