Gli straordinari erano arrivati quasi a superare le ore di lavoro previste da contratto: il tutto tra battutacce sul suo orientamento sessuale, telefonate fuori orario, rischiosi turni di notte tra camionisti molesti, verso i quali le era stato detto di “essere gentile”: Sara Silvestrini, 42enne di Lugo ex magazziniera della Lidl di Massa Lombarda, ha impugnato il licenziamento al quale si era arrivati dopo un lungo periodo di vessazioni e ha vinto la sua causa. Il giudice onorario ha condannato a tre mesi il capo reparto, Emanuel Dante, e a 500 euro di multa i dirigenti Lidl Pietro Rocchi, Emiliano Brunetti e Claudio Amatori. L’azienda è stata riconosciuta come responsabile civile e condannata a pagare 30mila euro
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