Proprio in contemporanea alla missione in Turchia del governo italiano del 5 luglio scorso, a Tripoli il quotidiano Libya Observer riportava la notizia che la forza aeronavale europea che vigila sul rispetto dell’embargo di armi al paese nordafricano (Operazione Irini) si era vista rifiutare per ben otto volte l’ispezione a una nave battente bandiera turca nel porto di Misurata.
Attualmente all’operazione Ue sono assegnate tre fregate (la ITS Grecale della Marina militare italiana, la HS Themistocles greca e la FS Commandant Blaison francese), più alcuni aerei pattugliatori di Italia, Francia, Grecia, Germania, Lussemburgo e Polonia, con principale base operativa la stazione di Sigonella in Sicilia.
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