[3] Di quella dannata festa degli uomini, ripeto, ci sarebbe da mettere in dubbio tutto; ma che tra il tutto si sia scelto di umiliare le donne presenti perché hanno partecipato a quella gara lì è la dimostrazione di quanto sia la via più facile, perché spianata da millenni di senso di colpa e di vergogna nei confronti della donna sessuale; cioè da millenni di sessuofobia. E non riuscire a centrare il proprio posizionamento sessuofobico, anche quando in virtù di un femminismo che vuole ribaltare le dicotomie di genere, è parte del problema. [segue]